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Grand Prix FINA. Coppie d'oro e tre pass per le finali

Tuffi
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L'oro delle conferme Elena Bertocchi e Chiara Pellacani nel trampolino sincro e dei giovani rampanti Andreas Sargent Larsen ed Eduard Timbretti Gugiu dalla piattaforma sincro. Il pass per le finali del sabato di Lorenzo Marsaglia dai 3 metri e di Sarah Jodoin di Maria e Maia Biginelli dai 10. Gli azzurri non deludono le aspettative e illuminanto la prima giornata alla piscina "Karl Dibiasi" di Bolzano del 26esimo Grand Prix FINA.

Viatico migliore per le Olimpiadi non poteva esserci per Elena Bertocchi (Esercito/CC Milano e Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi) che si impongono con 278.43, da padrone assolute, dal sincro 3 metri. Le vice campionesse europee in carica - oro continentale a Edimburgo 2018 - conducono un'ottima gara (95.40 dopo gli obbligatori), in cui il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (66.03) si conferma granitico e il doppio salto mortale e mezzo avanti un avvitamento (63.00) di ottima fattura. Alle loro spalle, a distanza siderale, le tedesche Jana Lisa Rother e Saskia Oettinghaus con 177.66. "Trovare la giusta concentrazione in queste gare d'avvicinamento ad un grande evento non è mai facile - sostiene Pellacani, allenata dal tecnico federale Domenico Rinaldi, agli Europei di Budapest anche oro nel sincro mixed con Santoro, argento nel team event, dai tre metri e di bronzo dal metro - Però la prova è stata abbastanza buona e nel complesso siamo molto soddisfatte, perchè non abbiamo commesso grossi errori". Sorridente e fiduciosa anche la campionessa europea dal metro: "Dobbiamo rivedere qualcosa nei presalti, perché non siamo state precisissime - sostiene Bertocchi, preparata da Oscar Bertone e dal tecnico federale Dario Scola - Dopo gli Europei ci siamo prese qualche giorno di vacanza, e questa è stata una buona ripartenza: ci voleva. Ovviamente alle Olimpiadi il livello sarà diverso. Abbiamo bene in testa il nostro obiettivo olimpico".

Giovani d'oro. Alla seconda uscita internazionale ufficiale, dopo il sesto posto agli Europei di Budapest, Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene) ed Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006) sono d'oro con 345.15 dalla piattaforma sincro. Spunti decisamente di rilievo nella gara della giovane coppia azzurra, con un triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato (73.20) e un triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (70-08) già di alto livello internazionale; da rivedere invece qualcosa negli obbligatori perchè i 91.20 sono migliorabili. "Complessivamente mi sono sentito molto bene. Sicuramente serve un po' di pulizia negli obbligatori - spiega Timbretti, preparato da Claudio Leone - Abbiamo ampi margini di miglioramento. Questo è un anno di crescita e d'esperienza per gli Europei di Roma 2022". "E' vero i tuffi più difficili ci riescono meglio - prosegue Larsen, allenato da Benedetta Molaioli e argento a Budapest nel Team Eventi - Gli obbligatori sono il nostro punto debole e regaliamo qualche punto di troppo". Secondi sono gli ucraini Danylo Avanesov e Vladyslav Klimko con 301.44

SEMIFINALI. Il programma pomeridiano si è aperto con le semifinali A e B (avanzano i migliori tre di ciascuna) del trampolino 3 metri maschile. In rimonta Lorenzo Marsaglia, inserito nella A, accede alla finale con il terzo punteggio. Il 24enne di Roma - allenato da Benedetta Molaioli, bronzo europeo dal metro a Kiev 2019 e che rappresenterà l'Italia alle Olimpiadi sia nella gara individuale che nel sincro in coppia con Giovanni Tocci - si ritrova sesto dopo il doppio salto mortale e mezzo avanti 3 avvitamenti (29.25) scarso in entrata, ma poi piazza un buon triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (56.00), un solido quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (76.00) e un suntuoso triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (74.80), chiudendo con 363.85. Quarto con 340.45 punti e primo degli esclusi, sempre della semifinale A, il calabrese Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) che paga, proprio nell'ultima routine, il doppio salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo (47.85) non perfetto in chiusura.
Nella finale dalla piattaforma ci saranno due azzurre. Sarah Jodoin di Maria e Maia Biginelli, entrambe inserite nella semifinale B, strappano il pass il primo e il secondo punteggio. La 21enne italocanadese - tesserata per Marina Militare e MR Sport Fratelli Marconi, allenata dal tecnico federale Domenico Rinaldi e da Tommaso Marconi - come al mattino, porta avanti un programma senza sbavature, confermando uno stato di forma in crescita in vista delle Olimpiadi, nel quale spicca comunque una bellissima verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo (65.60), chiudendo con 288.10. Bravissima e in fiducia la 18enne di Roma - tesserata per Fiamme Oro e allenata da Fabrizio De Angelis e Francesco Dell'Uomo, d'argento ai recenti Eurojrs di Rijeka - che totalizza 249.65, al termine di una prova impreziosita da un buonissimo doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (54.60).
A seguire dalle 18.00, con diretta su Rai Sport +HD, la finale dalla piattaforma sincro maschile con Andreas Sargent Larsen ed Eduard Timbretti Gugiu e quella dai 3 metri sincro femminile con Elena Bertocchi e Chiara Pellacani nell'ultimo test prima dei Giochi. 

Foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia. In caso di riproduzione è necessario citare i credit. Vietati ridistribuzione e vendita. 

Risultati semifinali e finali 1^ giornata - venerdì 2 luglio

1^ giornata - venerdì 2 luglio

Trampolino 3 metri mas - semifinale A
1. Alexis Jandrad (Fra) 379.75
2. Patrick Kreisel (Ger) 368.60
3. Lorenzo Marsaglia 36.85 qual in finale
4. Francesco Porco 340.45 eliminato

Trampolino 3 metri mas - semifinale B
1. Danylo Konovalov (Ukr) 340.50
2. Alberto Arevalo Alcon (Esp) 310.60
3. Gwendal Bisch (Fra) 300.10

Piattaforma fem - semifinale A
1. Celine Van Dujin (Ned) 285.90
2. Elma Galaasen (Nor) 223.40
3. Ingrid Oliveira (Bra) 215.70

Piattaforma fem - semifinale B
1. Sarah Jodoin di Maria 288.10 qual. in finale
2. Maia Biginelli 249.65 qual. in finale
3. Alais Kalonji (Fra) 220.10

Trasmesse in diretta su Rai Sport + HD
Piattaforma sincro mas- finale
1.Andreas Sargent Larsen-Eduard Timbretti Gugiu 345.15
2. Danylo Avanesov-Vladyslav Klimko (Ukr) 301.44

Trampolino sincro fem - finale
1.Elena Bertocchi-Chiara Pellacani 278.43
2. Jana Lisa Rother-Saskia Oettinghaus (Ger) 177.66

Il programma della 2^ giornata - sabato 3 luglio
Ore 10.00
eliminatorie trampolino 3 metri fem
con Elena Bertocchi e Chiara Pellacani 
eliminatorie piattaforma mas
con Andreas Sargent Larsen, Riccardo Giovannini ed Eduard Timbretti Gugiu
Ore 14.00
semifinali A e B trampolino 3 metri fem
semifinali A e B piattaforma mas
Ore 18.00 - diretta Rai Sport +HD 
finale piattaforma fem
con Maia Biginelli e Sarah Jodoin di Maria
finale trampolino 3 metri mas
con Lorenzo Marsaglia

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Gli azzurri a Bolzano. Noemi Batki (Esercito/Triestina), Elena Bertocchi (Esercito/CC Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Andreas Sergen Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Francesco Porco (Fiamme Oro/Nuoto Cosenza), Eduard Cristian Timbretti (Esercito/Blu 2006) e Giovanni Tocci (Esercito/Nuoto Consenza). Nello staff, con il direttore tecnico delle squadre nazionali Oscar Bertone, il responsabile delle squadre nazionli giovanili Domenico Rinaldi, i tecnici Barsukova Lyubov, Benedetta Molaioli e Claudio Giuseppe Leone, la fisioterapista Valentina Tisci. Giudici internazonali al seguito Gianclaudio Calderara e Marco Zampieri. 

Regolamento. Non cambia invece le formula per le gare inidividuali. Al mattino eliminatorie che qualificano alle semifinali del pomeriggio i migliori dodici che saranno divisi in due gruppi da sei (semifinale A e B). In finale,previste il giorno successivo, accedono i primi tre di ciascun gruppo.

Grand Prix FINA Diving. Quella di Bolzano è seconda tappa del circuito mondiale di tuffi ma la prima con gli atleti presenti, dopo quella virtuale in Canada dal 27 al 30 maggio, in cui tutti i partecipanti erano collegati dalle rispettive sedi e si esibivano nelle proprie piscine di allenamento. Rispetto agli anni passati quest'anno, nel capoluogo altoatesino, si gareggia nella piscina chiusa "Karl Dibiasi" del Lido e non all'aperto, proprio per preservare la "bolla" e garantire l'isolamento degli atleti.